Donne che si fanno poesia – Lara Aliffi

Esiste una ragazza che ti trasforma Ad hoc
Se tu volessi essere il tuo alter ego
E corressi senza soluzione in extremis
Otterresti un risultato ex aequo
Felice e soddisfatta mai a semis.
E se capita che i capelli per giorni non puoi lavare
Tranquilla, è un lapsus che Vanessa può colmare!
Si sa che per una donna Mala tempora currunt quando lavora giorno e notte
E per mantenere il suo status quo farebbe con chiunque a botte
Così alla porta di Vanessa si presenta
Scapigliata, elettrizzata, horror vacui negli occhi…un crollo nervoso già rasenta
Ma la parrucchiera principessa le dice: Vademecum! E più non dimandare
In men che non si dica ti trasformerò in una non plus ultra da corteggiare
“Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole” c’è scritto nel negozio di Vanessa
Che accoglie le anime perse per aspera ad astra
Le quali si affollano come donne la domenica per leggere all’ambone a messa
Lì, proprio lì vicino al phon, alla spazzola e alla piastra.
Dopo che l’opera fu creata il settimo giorno si riposò Vanessa
ma non prima di aver riscosso il suo compenso come una presidentessa
è vero che dopo la prima volta le chiesero tutte il bis
ma di certo il suo lavoro non era gratìs
in deficit sarebbe andata la sua economia
se non avesse detto “Do ut des”, ovvero “Do affinché tu dia”.
Hic et nunc Vanessa tiene sempre aperta la sua bottega
Senza ultimatum e alcuna bega.
Se nella sua opera omnia vuoi essere incluso
Carpe diem, chiama e non ne resterai deluso!