Il senatore Semenzini, figura politica di spicco e uomo integro al servizio del Paese per oltre quarant’anni, vive ormai il suo ritiro nella quiete del litorale di Bacoli. Stanco ma sereno, riflette sul senso della vita e sul peso della responsabilità che ha guidato ogni sua scelta, fin da quando da bambino perse il padre e fu costretto a crescere in fretta.
Tuttavia, il destino bussa alla sua porta un’ultima volta: suo figlio, politico emergente, è a un passo dall’essere eletto Presidente della Repubblica. Una notizia inaspettata che lo costringe a rientrare nei giochi di potere da cui aveva preso le distanze, mettendo in discussione ogni certezza. Ma prima che possa agire, Semenzini muore in circostanze misteriose nella sua vasca da bagno, apparentemente fulminato da un vecchio mangianastri.
A indagare è il commissario Akon, brillante e umano, sostenuto dalla sua compagna Marina. Quella che all’apparenza sembra una tragica fatalità si rivela invece un enigma carico di incongruenze: dettagli fuori posto, abitudini stravolte, chiavi mancanti. Mentre affiorano i sospetti, la vicenda del senatore si intreccia con le tensioni politiche del presente e con i non detti del passato.
Romanzo giallo, riflessione esistenziale e affresco della politica italiana, Non si muore per sempre è una storia di eredità morali, misteri da svelare e seconde possibilità che la vita, a volte, decide di concedere anche quando sembra troppo tardi.
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