Il romanzo non ha un preciso riferimento temporale, potrebbe essere oggi come un anno fa’.
Il protagonista principale, è Gabriele Morandi, cronista di una testata online di Torino. Personaggio irrequieto che fatica a allinearsi alle regole dei suoi datori di lavoro. Per questo motivo cambia spesso testata e viene visto come personaggio difficile da gestire. Viene inviato in Sardegna per un servizio sulla morte sospetta di due anziane sorelle, pensa che sia un caso da sbrigare in poco tempo ma capirà presto che si tratta di una vicenda complicata. La storia si svolge in un paesino come tanti, dal nome inventato, dove difficilmente accadono episodi come quelli descritti. Dovrà immergersi nella storia secolare di una famiglia, che nasconde al suo interno innumerevoli segreti. E dovrà decidere, al termine della storia, quale posizione prendere. Una decisione che, in un modo o nell’altro, sarà quella che potrebbe cambiare la vita di molte persone. Nel caso in questione, affiancherà un vecchio amico del suo direttore, un maresciallo dei Carabinieri della locale stazione. Il maresciallo Forte, carabiniere vecchia scuola, ormai prossimo alla pensione e non più abituato a certe indagini. Il cronista farà amicizia con un professore del posto, Giovanni Tinti, che lo aiuterà ad entrare più in profondità nell’anima del paese e dei suoi abitanti. Sarà utilissimo nello svolgimento dell’indagine e nella comprensione di un ambiente sconosciuto. Saranno giorni nei quali ci saranno continui colpi di scena, morti sospette e scoperte inaspettate, il coinvolgimento di figure importanti del paese. Un paese che potrebbe essere il nostro, con la classica piazzetta del comune, la chiesa e il bar, dove non succede mai nulla. In questo caso invece, cela dei segreti all’interno di una delle famiglie più importanti, come quella delle sorelle Manca, morte in modalità sospetta. Il cronista Gabriele Morandi e il maresciallo Forte dovranno risolvere in pochi giorni un caso intricato che metterà in luce un secolo di segreti fino a quel momento rimasti tali.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.