Il Re pastore – Luigi Sauro

Capitolo primo
Il pianeta Hyron

La stella Aldebaran è una gigante arancione appartenente alla Costellazione del Toro. Detta anche Alfa Tauri, fa parte sempre della nostra galassia, la Via Lattea. Sarebbe la quattordicesima più luminosa del nostro firmamento ed è ad una distanza di 66,64 anni luce dal nostro Sole. Classe spettrale K5 III è 400 volte più luminosa e 44 volte più grande del Sole, ma molto più fredda. Si tratta di una stella binaria, nel senso che attorno ad essa esiste un’altra stella leggermente minore che noi per comodità chiameremo Beta Tauri che assieme girano attorno ad un baricentro, ma per sfida contro la fisica non si scontrano mai. I nostri alchimisti hanno sempre stimato questa stella dandogli dei valori ed associandole ad altre stelle: Fomalhaut che era posizionata al Nord, secondo gli alchimisti, attribuita all’elemento acqua ed all’inverno, Regolo che era posizionata al Sud, all’elemento fuoco ed all’estate, Antares era posizionata ad Ovest, elemento aria e come stagione la primavera ed in ultimo la stella che ci interesserà per tutto il romanzo, Aldebaran, posizionata ad Est, elemento terra e stagione l’autunno. La stella che stiamo narrando adesso nonostante sia più grande, più luminosa è più fredda del nostro Sole. Anch’essa ha dei pianeti che le girano attorno, oltre a Beta Tauri, la sua stella gemella, ci sono pure dei pianeti come in ogni stella, quelli più vicini sono di tipo rocciosi, perché bruciati dai caldi raggi e più distanti i pianeti gassosi, che hanno pure loro la forza di gravità, ma sono totalmente aeriformi. Più lontani quelli glaciali, per il fatto che i raggi non li riescono minimamente a scaldarli.
Adesso parliamo dei pianeti che girano attorno a questa magnifica gigante arancione; più vicino abbiamo Alfa, senza satelliti ed anche molto piccola, i giorni sono pochi rispetto ai suoi vicini di casa, per la vicinanza, ma sicuramente è molto più vicino tra la distanza tra Sole e Mercurio come anche la sua orbita. Questo perché nonostante sia molto più grande e più luminosa del nostro Sole, è molto più fredda, quindi i pianeti per trovarsi nella fascia abitabile, dovrebbero stare ad una distanza molto più vicina, per ricevere il calore desiderato. Alfa, come la prima lettera dell’alfabeto greco. In seconda posizione in ordine di distanza abbiamo Fehu, come la prima lettera dell’alfabeto runico, sempre di tipo roccioso è un pianeta molto caldo dalle temperature che sfiorano i 400 °C ed è presente molta ammoniaca ed altri gas. Qui la vita è impossibile per le creature in carbonio 14 come noi. Senza satelliti per la troppa vicinanza alle sue due stelle principali. In terza posizione abbiamo Hyron, che sarebbe il pianeta che parleremo più approfonditamente in tutto il racconto. Esistono due satelliti che li girano attorno: Pace ed Amore, molto ammirati dagli abitanti di questo pianeta. Ebbene sì, perché Hyron è un pianeta abitato da molti millenni, da prima che sulla nostra Terra ci fossero i primi batteri, essa era già abitata. Sappiamo che questo bellissimo pianeta ha una forma rigonfia all’equatore e schiacciata ai poli. La sua atmosfera molto ampia, più del nostro pianeta dove noi abitiamo, questo per difendersi dai furibondi raggi aldebariani. Poco più lontano, abbiamo il pianeta Tiwaz, come il dio della giustizia e della guerra norreno, che ha pur esso due satelliti, Paura e Terrore. Milioni di anni fa qui esisteva la vita come da noi e come Hyron, solo che questo lo spiegheremo dopo. Anche il sistema aldebariano, come quello solare, ha una fascia d’asteroidi pieni anche di pianetini e planetoidi, che sono talmente tanti che a noi non è dato sapere come si chiamano. Il quinto pianeta è di natura gassosa e non rocciosa come quei quattro precedenti. Si chiama Paradiso, che spesso viene chiamato Eden dagli abitanti di Hyron. Ha cinquanta satelliti, la maggior parte ghiacciati ed una minor parte rocciosi. Molti abitanti di Hyron sono convinti che su alcuni dei satelliti di Paradiso c’è vita come da loro e sono convinti che pure su Tiwaz ci sia vita, per questo continuano a mandare le loro navicelle spaziali sul loro vicino di casa. Il sesto pianeta è quello che agli abitanti di Hyron ha sempre appassionato negativamente, facendogli fare brutti sogni, esso è un pianeta gassoso come Eden, solo che è totalmente di colore nero, di un nero molto intenso che quasi diventa invisibile pure ai potenti telescopi di Hyron. Tenebra ha una cinquantina di anelli formati da acqua ghiacciata e pietre, da renderlo affascinante. Il settimo e l’ottavo pianeta sono di tipo glaciali e si chiamano Amico e Compagno. Si tratta di due pianeti binari che girano l’uno attorno all’altro senza mai scontrarsi.