Clandestino – Piermario Puliti

14.9

Libro disponibile in preordine

+ Spedizione €4,50

La campagna finisce il 15 Giugno 2025
Pagamento sicuro garantito

Kedir è un giovane cresciuto in un villaggio africano, dove i racconti degli anziani e il desiderio di avventura accendono in lui il sogno di esplorare il mondo. Ma il suo viaggio non sarà dettato solo dalla curiosità: il suo villaggio viene sconvolto da un’incursione militare, e Kedir è costretto a fuggire per salvarsi.

Attraversa deserti, foreste e città sconosciute, incontrando persone che segneranno il suo cammino: un’anziano saggio che gli trasmette la saggezza del passato, una donna generosa che gli offre riparo, amici con cui condivide speranze e pericoli. Lungo il percorso, Kedir scopre il volto spietato della guerra, la durezza della clandestinità e la fragilità dei sogni di libertà.

Tra momenti di poesia e crude verità, “Clandestino” è il racconto di una fuga, di un viaggio di formazione e di una lotta per l’identità. Un romanzo intenso che porta il lettore attraverso il dolore dell’esilio e la forza della speranza.

Peso 0.3 kg
Estratto

Il Villaggio sulla collina di terra rossa
Sono cresciuto in fretta come tutti i bambini e come tutti i bambini del mio villaggio ho imparato presto a percorrere la strada che portava alla scuola. Erano tempi di sentieri polverosi, sentieri fangosi e ginocchia svelte ad arrampicarsi sui pendii e a controllare le discese. E' poi arrivata l'età in cui ho cominciato ad interessarmi al profumo delle mie compagne di classe ed è proprio in quei giorni che ho parlato con Tebub, mio amico da sempre, del sentiero oltre il mercato, quello che si arrampicava fin sopra la collina. Mi disse di aver imparato a scuola che il mondo ha una forma simile ad una palla di stracci. Pensai che se avessi avuto ginocchia abbastanza forti avrei potuto fare un giro intorno al mondo e mi sarei ritrovato di nuovo al villaggio, arrivando dalla parte opposta della collina. Tebub aggiunse che il sentiero sulla collina si congiungeva con altri sentieri più grandi e che avrei anche finito per trovare immense distese d’acqua così da non poter fare il giro del mondo a piedi. Non capii molto di tutto quello che Tebub mi raccontò quel giorno, seduti sotto un’acacia spinosa, ma una cosa mi parve certa: dietro la collina c’erano tanti sentieri da percorrere.
Cercai di chiarirmi le idee andando a trovare l'anziano Abebe. La sua capanna era appena fuori dal villaggio in un bosco di eucalipti. Abebe era magro, alto e aveva una barba bianca incolta. Era l'unico del villaggio ad aver viaggiato. Aveva trascorso quasi tutta la vita in luoghi lontani e poco dopo il suo ritorno era diventato cieco. Avvicinandomi al bosco lo vidi appoggiato ad un albero, con i capelli spettinati da un forte vento mentre le foglie degli alberi vibravano rapide intorno ai loro peduncoli risuonando nell'aria. Quando fui abbastanza vicino lo chiamai per nome e lui si voltò lentamente aggiustandosi i capelli con un gesto della mano. Mi fece cenno di seguirlo dentro la sua capanna. Ci sedemmo su due sgabelli di bambù intrecciato e mi offrì dello chai gengibil, il tè bollente con il ginger. Abebe iniziò quindi a parlare e mi disse: "Da quando i miei occhi si sono stancati di osservare le cose del mondo la mente ricorda le persone e le situazioni che ho vissuto in modo così chiaro da ridarmi persino gli odori di quei momenti."

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Clandestino – Piermario Puliti”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello
Clandestino – Piermario Puliti
14.9 La campagna finisce il 15 Giugno 2025
Torna in alto
Update cookies preferences