Il racconto si svolge nelle estati del 1970 e 1971, inizialmente, ad Avolasca, un piccolo paese italiano abbarbicato sulle colline del basso Piemonte, i protagonisti portano, però, con se la loro voglia di avventura e di scoperta durante le vacanze in Toscana. Il protagonista, Ezio, e i suoi amici Vittorio, Francesco, Carluccio Ferri e altri, vivono un periodo di intensa preparazione e cambiamento, sia a livello personale che collettivo.
All’inizio della storia , estate 1970, Carluccio Ferri, appena arrivato da Genova per le vacanze, propone un piano audace: organizzare una rapina in una piccola banca a Milano. Ispirato dal film “I soliti ignoti”, Carluccio coinvolge i suoi amici in un’elaborata fantasia di criminalità e avventura. Sebbene nessuno di loro abbia reali intenzioni di diventare dei veri rapinatori, l’eccitazione del piano unisce il gruppo in una serie di incontri notturni, durante i quali discutono e affinano i dettagli del loro colpo immaginario.
Dopo una serie di discussioni e piani dettagliati, Ezio, preoccupato dalla piega che sta prendendo l’organizzazione del colpo, propone un’idea alternativa: trasformare un rischioso piano di rapina in un’opera teatrale che verrà presentata durante la ‘festa di fine estate’. Il progetto prevede una serie di scenografie e travestimenti che richiedono un impegno considerevole da parte di tutti i membri del gruppo.
Intanto le vacanze in Toscana fanno scoprire ad alcuni di loro le gioie ed i dolori dell’ amore, entrano nel gruppo alcune ragazze di Modena che hanno simpatie per Ezio e Vittorio.
Al rientro dalle vacanze la lontananza delle rispettive abitazioni rappresenta un problema ma i nostri amici troveranno il modo di superare anche ciò.
Intanto la rappresentazione teatrale, durante la festa di fine estate, che vede Ezio e i suoi amici impegnati a interpretare una finta rapina in banca, è un successo strepitoso.
Nonostante la mancanza di esperienza e risorse, la performance emoziona e diverte il pubblico, dimostrando la creatività e l’impegno degli attori dilettanti. Il progetto non solo rimedia al fallimento del piano originale ma contribuisce anche a rafforzare i legami tra i membri del gruppo.
Con l’arrivo dell’autunno e l’inizio della scuola, le vite di Ezio e Vittorio cambiano drasticamente. Ezio si confronta con le difficoltà degli studi superiori e il peso della distanza dalla sua amata Lucia. Vittorio, impegnato con l’università, cerca di mantenere viva la relazione con Alessia, la ragazza di Modena. Nonostante le difficoltà, entrambi continuano a nutrire speranze e sogni di un futuro insieme.
Il Natale si avvicina e con esso la possibilità di una visita a Modena. Ezio e Vittorio pianificano un viaggio per trascorrere le festività con le loro fidanzatine. Utilizzando la scusa di una settimana bianca, riescono a convincere i genitori e a mettersi in viaggio. L’incontro con Lucia e Alessia è un momento di grande emozione e intimità, che segna una pausa nella routine e un rafforzamento dei legami sentimentali.
Tuttavia, la bellezza del Natale non è sufficiente a nascondere la tristezza del distacco e l’inevitabile ritorno alla quotidianità. I protagonisti riflettono su come le vacanze e i momenti condivisi possano alleviare le difficoltà quotidiane, ma non possono fermare il tempo che scorre inesorabile.
Alla fine, la festa di fine estate e le esperienze natalizie rimangono come ricordi preziosi, testimoni di un periodo di crescita, amicizia e amore. La narrazione si conclude con un senso di gratitudine per il passato e speranza per il futuro, celebrando le relazioni che hanno reso indimenticabili quei giorni di spensieratezza e affetto.
La storia prosegue nel 1971, il gruppo di amici si trova a vivere un’avventura carica di mistero e scoperta. Carluccio, Ezio, Vittorio, Francesco e gli altri, attratti dalle voci su una villa abbandonata nascosta tra le colline Toscane, decidono programmare le ferie estive a Punta Ale per esplorarla. Tra stanze polverose, antichi cimeli e l’aria immobile di un luogo dimenticato, si imbattono in un baule segreto che custodisce una storia dimenticata e un tesoro di inestimabile valore.
Ma il ritrovamento non è che l’inizio. Un diario antico e una mappa misteriosa conducono i ragazzi in una caccia al tesoro mozzafiato, tra enigmi intricati e scoperte sorprendenti. Decisi a svelare i segreti della villa e del suo passato, il gruppo si addentra sempre di più nella storia della famiglia che un tempo abitava la dimora, scoprendo legami con eventi che affondano le radici in un passato remoto.
Tra risate, sfide e colpi di scena, l’amicizia tra i ragazzi si rafforza, nascono nuovi amori, ma anche nuovi pericoli. La loro avventura si rivela più complessa del previsto, mettendo alla prova il loro coraggio e la loro lealtà. Riusciranno a svelare il mistero della villa e a trovare il tesoro nascosto? O la loro estate sarà segnata da sorprese che nessuno avrebbe mai potuto immaginare? Un viaggio indimenticabile tra passato e presente, in cui ogni scoperta diventa un’occasione per crescere e confrontarsi con sé stessi e con gli altri.
Il gruppo di amici intanto si allarga, conoscono altre ragazze, ora sono in dieci, il divertimento è assicurato, prendono lezioni di vela e si imbucano al campeggio vicino al quale hanno montato le tende, rigorosamente in libera.
L’ estate finisce, ora a legarli ancora di più è una potenziale eredità legata ad un testamento rinvenuto nella villa abbandonata.
Il padre di una delle ragazze di Modena, avvocato, prende in mano la situazione e li aiuta nel risolvere le complicate attività burocratiche nel tentativo di sbloccare la situazione.
Intanto il tempo passa, l’estate finisce, ricominciano le scuole con tutti i problemi che ciò comporta, le coppiette riesco a vedersi qualche volta, molto meno di quanto vorrebbero, si scrivono si telefonano.
Arriva la fine dell’ anno, si vedono ancora a Modena ma qualcosa già sta cambiando, le ragazze non sono tutte presenti ed una certa tensione nel gruppo inevitabilmente si crea.
Intanto anche il 1971 finisce, i nostri ragazzi non sono ancora entrati in possesso dei beni e, forse, non succederà mai.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.